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27/11/2020 UNI.C.A.

Covid-19: Rimborsabilità tamponi e vaccino anti-pneumococco

In considerazione del perdurare della situazione emergenziale legata al Covid-19, Uni.C.A. si è fortemente impegnata per offrire ulteriori prestazioni sanitarie finalizzate a contrastare la diffusione dell’epidemia e a rispondere ai nuovi bisogni degli associati.

 

In quest’ottica, anche avvalendosi della consulenza del proprio Comitato scientifico, sono state definite ed approvate dal Consiglio di Amministrazione della Cassa nuove iniziative sanitarie che vanno ad ampliare la gamma di prestazioni già disponibili.

 

In particolare, a seguito di accordo raggiunto con l’attuale Compagnia assicuratrice, è ora possibile chiedere il rimborso (o l’autorizzazione in forma diretta) del costo sostenuto per l’effettuazione di tamponi molecolari e di test rapidi antigenici.

 

L’indennizzo degli accertamenti in discorso, che riguarda i titolari (dipendenti/esodati/pensionati) e relativi familiari inclusi in copertura, avverrà con applicazione della garanzia “Diagnostica ordinaria (accertamenti diagnostici)” già contenuta nelle polizze attualmente in vigore, alle condizioni specificate nel prospetto di dettaglio allegato alla presente informativa.

 

Il documento FAQ, anch’esso in allegato, contiene maggiori chiarimenti sulle condizioni di accesso e sulle modalità di autorizzazione in forma diretta o di rimborso del costo dei tamponi.

 

In aggiunta a quanto precede, in regime di autoassicurazione Uni.C.A. provvederà al rimborso dei costi sostenuti, a partire dal 2020 e fino al 31.12.2021, per la vaccinazione anti-pneumococcica agli associati interessati e relativi familiari inclusi in copertura.

 

La prestazione, suggerita dal Comitato scientifico in un’ottica di innalzamento delle difese immunitarie, per quanto ovvio ad adesione volontaria, è accessibile esclusivamente in forma rimborsuale e comprende il costo del vaccino e della relativa somministrazione, con un massimale individuale di rimborso pari a 80 euro.

 

In analogia alla vaccinazione antiinfluenzale, non è richiesta alcuna prescrizione medica. E’ richiesta, in sede di domanda di rimborso, la documentazione di spesa quietanzata (scontrino fiscale di acquisto e/o fattura).

 

Il rimborso del costo sostenuto dovrà essere richiesto attraverso il provider di servizio Previmedical. Con riferimento a tale aspetto, evidenziamo che sono tuttora in corso le attività di implementazione della procedura informatica al termine delle quali forniremo apposita comunicazione. Invitiamo pertanto gli associati interessati ad attendere la citata comunicazione per l’inoltro delle richieste di rimborso inerenti la vaccinazione in oggetto.

 

Con queste nuove iniziative, Uni.C.A. manifesta, ancora una volta, il suo costante impegno e attenzione volti alla tutela della salute dei suoi iscritti.